venerdì 27 dicembre 2013

Alice Madness Returns


Qui andiamo sui giochi strambi che mi fanno impazzire tutto il pensatoio.

Scoperto per caso, dimenticato per penso un paio d'anni e comprato con gli ultimi saldi di Steam, uscito nel 2011 e pubblicato da EA Games.

Seguito, per me più un remake, di "American McGee's Alice", riprende la storia di quest'ultimo. Alzi la mano chi lo conosce?
Io no. Lol.
Lo devo comunque citare perché nun se capisce una mazza altrimenti.
Allora, nel primo capitolo Alice torna nel Paese delle Meraviglie, che però è devastato dal dolore che prova la ragazza: la sua famiglia infatti è morta nell'incendio della loro casa, causato sembra dal gatto. Alice viene ricoverata in manicomio a seguito di un tentativo di suicidio con un cucchiaio (si, avete letto bene... http://www.youtube.com/watch?v=9VDvgL58h_Y ), in stato catatonico ma in realtà immersa nel nuovo Paese delle Meraviglie... che beh, definirlo sclerato è dire poco.
Non conoscendo il primo gioco in se, penso di poter riassumere lo svolgimento con: i personaggi che conosciamo sono diventati dei sadici assassini, Alice rimette le cose a posto, e nel frattempo recupera anche una parvenza di sanità mentale. Difatti, nella vita reale, viene dimessa dal manicomio e affidata ad un orfanotrofio.



E qui la troviamo in Alice Madness Returns. Alice sta cercando di ristabilirsi del tutto, di dimenticare e superare quanto successo, ma senza riuscirci. Infatti tornerà ancora nel Paese delle Meraviglie, scosso a sua volta dalle turbe mentali della ragazza: il paese dei sogni è diventato un incubo, popolato da creature inquietanti che cercheranno solamente di uccidere la povera Alice.
Quest'ultima, "aiutata" dallo Stregatto, dovrà risalire alla causa di questo nuovo turbamento, per salvare se stessa e il Paese delle Meraviglie.

Mooooolto sintetica come trama, per il semplice fatto che non l'ho ancora finito. E ancora non sono a metà. Dopo una cosa come 10 ore di gioco. Dire che la cosa è stupefacente è poco.
Ormai si è abituati a giochi che durano, a far bello, 8/9 ore filate, mentre questo che ricordo essere del 2011, promette di perseguitarmi per secoli.

Alice in questo marasma ovviamente è armata di un iper efficace coltellaccio chiamato Lama Vorpale, un Macinapepe, un Cavalluccio e un Cannone Teiera. Fanno ridere solo a leggerle.
Le armi sono migliorabili fino a quattro livelli credo, raccogliendo denti (si, denti.) durante il gioco come 'moneta' per poter acquistare il prossimo livello dell'arma, che si evolverà anche graficamente.

L'interfaccia di gioco è comoda se usata con controller Xbox, ho giusto provato prima con mouse e tastiera e non è il massimo. L'unica pecca è forse la mira in soggettiva che mi sembra davvero lenta, ma probabilmente è l'abitudine con la fluidità degli FPS. Il gioco è comunque in terza persona.


Durante il gioco Alice cambierà anche aspetto, come si nota: nella vita reale indossa un vestito grigio lurido, nel Paese delle Meraviglie alternerà un grembiule blu a uno colorato e agghindato a seconda del livello in cui ci si trova (sopra ad esempio, nelle Industrie del Cappellaio Matto, il grembiule è in stile gotico/steampunk).

La grafica è davvero gradevole, i livelli sono anche ben caratterizzati per far immergere il giocatore in un'atmosfera sognante, anche se spesso il tutto diventa un incubo. Non chiedo molto di più per ungioco di due anni fa, il motore grafico fa il suo lavoro.

Da menzionare lo splendore dei video mostrati durante il gioco, realizzati in stile sagome di cartone in movimento, che vi consiglio di cercare su YouTube.
Ah si altra cosa da menzionare: la fisica dei capelli e dei vestiti è davvero ottimamente curata, mi ha stupito. Soprattutto quella dei capelli, fa impallidire il tannato TressFX di Tomb Raider (e non lo dico solo perché avendo Nvidia non ho potuto apprezzarlo... giuro!)
Davvero meritano, qui trovate il video dell'introduzione... è quello che mi ha fatto dire "ok, a questo vale la pena giocarci"
 

Anche se lo sto ancora finendo, mi sento proprio in dovere di consigliarlo. Un gioco che tiene impegnati a lungo una volta che lo si comincia, con sfide logiche e combattimenti anche sfiancanti a volte e che potrebbe a piacere a molti. Specie a chi adora quando i personaggi teneri e coccolosi dell'infanzia diventano dei serial killer sadici. Come al sottoscritto.

Allego la zolita galleria di zcreenzhot, potrebbe contenere il solito elenco di spoiler, ma nulla di trascendentale ;)



















 

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