lunedì 6 gennaio 2014

Arriva l'Epifania

E le feste se le è portate via.

Da domani si ricomincia la vita di tutti i giorni... Evviva, in fin dei conti un po' di noia c'è a non fare un tubo da mattina a sera. Un pelino, ma c'è.
Il bilancio di queste vacanze è che, sia ringraziato il cielo, ho un PC che mi ha fatto tornare un gamer assatanato!
Solo nel mese di dicembre, grazie anche a Steam (sempre siano lodati i saldi), ho giocato a un numero di giochi che fino all'anno scorso raggiungevo in metà anno. Spero di mantenere la media!

Inoltre da quando sono out da Facebook (si sono solo 3 giorni ma bastano) ho scoperto di avere un sacco di tempo libero! Finalmente mi sono riuscito a dedicare seriamente alla chitarra e ai progetti che avevo catalogato nella sezione "Tempo libero".

In bocca al lupo a tutti, tenete duro e non guardate quando arriveranno le prossime ferie (sigh mi vien male... )

venerdì 3 gennaio 2014

Sintomi da Facebook...

Sintomi di Facebook, bye bye!

Ho deciso di sospendere, almeno momentaneamente, il mio account su Facebook.
Sarà il momento no, sarà il post festività con la solita montagna di battute trite e ritrite, ma proprio non ce la facevo a vedere la gente che fingeva di vivere sulla rete.

Boh, mi sono semplicemente stancato, sembro un vecchio però davvero mi pare stupido che le persone si parlino di meno perché pensano "tanto lo posto su Fb, chi di dovere lo leggerà e saprà tutto".

Questo porterà a -1234 le visite di questo blog, tanto prima non era noto comunque quindi pace, rimane l'angolo solitario che avevo ideato ahahaha.

Buon dimagrimento post feste, buoni preparativi pre ritorno al lavoro (almeno per il sottoscritto, damn it).

venerdì 27 dicembre 2013

Alice Madness Returns


Qui andiamo sui giochi strambi che mi fanno impazzire tutto il pensatoio.

Scoperto per caso, dimenticato per penso un paio d'anni e comprato con gli ultimi saldi di Steam, uscito nel 2011 e pubblicato da EA Games.

Seguito, per me più un remake, di "American McGee's Alice", riprende la storia di quest'ultimo. Alzi la mano chi lo conosce?
Io no. Lol.
Lo devo comunque citare perché nun se capisce una mazza altrimenti.
Allora, nel primo capitolo Alice torna nel Paese delle Meraviglie, che però è devastato dal dolore che prova la ragazza: la sua famiglia infatti è morta nell'incendio della loro casa, causato sembra dal gatto. Alice viene ricoverata in manicomio a seguito di un tentativo di suicidio con un cucchiaio (si, avete letto bene... http://www.youtube.com/watch?v=9VDvgL58h_Y ), in stato catatonico ma in realtà immersa nel nuovo Paese delle Meraviglie... che beh, definirlo sclerato è dire poco.
Non conoscendo il primo gioco in se, penso di poter riassumere lo svolgimento con: i personaggi che conosciamo sono diventati dei sadici assassini, Alice rimette le cose a posto, e nel frattempo recupera anche una parvenza di sanità mentale. Difatti, nella vita reale, viene dimessa dal manicomio e affidata ad un orfanotrofio.



E qui la troviamo in Alice Madness Returns. Alice sta cercando di ristabilirsi del tutto, di dimenticare e superare quanto successo, ma senza riuscirci. Infatti tornerà ancora nel Paese delle Meraviglie, scosso a sua volta dalle turbe mentali della ragazza: il paese dei sogni è diventato un incubo, popolato da creature inquietanti che cercheranno solamente di uccidere la povera Alice.
Quest'ultima, "aiutata" dallo Stregatto, dovrà risalire alla causa di questo nuovo turbamento, per salvare se stessa e il Paese delle Meraviglie.

Mooooolto sintetica come trama, per il semplice fatto che non l'ho ancora finito. E ancora non sono a metà. Dopo una cosa come 10 ore di gioco. Dire che la cosa è stupefacente è poco.
Ormai si è abituati a giochi che durano, a far bello, 8/9 ore filate, mentre questo che ricordo essere del 2011, promette di perseguitarmi per secoli.

Alice in questo marasma ovviamente è armata di un iper efficace coltellaccio chiamato Lama Vorpale, un Macinapepe, un Cavalluccio e un Cannone Teiera. Fanno ridere solo a leggerle.
Le armi sono migliorabili fino a quattro livelli credo, raccogliendo denti (si, denti.) durante il gioco come 'moneta' per poter acquistare il prossimo livello dell'arma, che si evolverà anche graficamente.

L'interfaccia di gioco è comoda se usata con controller Xbox, ho giusto provato prima con mouse e tastiera e non è il massimo. L'unica pecca è forse la mira in soggettiva che mi sembra davvero lenta, ma probabilmente è l'abitudine con la fluidità degli FPS. Il gioco è comunque in terza persona.


Durante il gioco Alice cambierà anche aspetto, come si nota: nella vita reale indossa un vestito grigio lurido, nel Paese delle Meraviglie alternerà un grembiule blu a uno colorato e agghindato a seconda del livello in cui ci si trova (sopra ad esempio, nelle Industrie del Cappellaio Matto, il grembiule è in stile gotico/steampunk).

La grafica è davvero gradevole, i livelli sono anche ben caratterizzati per far immergere il giocatore in un'atmosfera sognante, anche se spesso il tutto diventa un incubo. Non chiedo molto di più per ungioco di due anni fa, il motore grafico fa il suo lavoro.

Da menzionare lo splendore dei video mostrati durante il gioco, realizzati in stile sagome di cartone in movimento, che vi consiglio di cercare su YouTube.
Ah si altra cosa da menzionare: la fisica dei capelli e dei vestiti è davvero ottimamente curata, mi ha stupito. Soprattutto quella dei capelli, fa impallidire il tannato TressFX di Tomb Raider (e non lo dico solo perché avendo Nvidia non ho potuto apprezzarlo... giuro!)
Davvero meritano, qui trovate il video dell'introduzione... è quello che mi ha fatto dire "ok, a questo vale la pena giocarci"
 

Anche se lo sto ancora finendo, mi sento proprio in dovere di consigliarlo. Un gioco che tiene impegnati a lungo una volta che lo si comincia, con sfide logiche e combattimenti anche sfiancanti a volte e che potrebbe a piacere a molti. Specie a chi adora quando i personaggi teneri e coccolosi dell'infanzia diventano dei serial killer sadici. Come al sottoscritto.

Allego la zolita galleria di zcreenzhot, potrebbe contenere il solito elenco di spoiler, ma nulla di trascendentale ;)



















 

martedì 24 dicembre 2013

Lo Hobbit: La DELUSIONE di Smaug


No, non mi sono calato di funghetti eh, il titolo è voluto. Non ho sbatti (ne voglia di cercare) gli accenti corretti per i nomi, quindi arrangiatevi. Contiene di sicuro spoiler quindi al solito, se non volete sapere nulla di particoalre SCIO'.

Allora, Lo Hobbit: La desolazione di Smaug è il secondo film della trilogia de Lo Hobbit, che è diventato un mega prequel di tutta la saga del Signore degli Anelli. Cosa che apprezzo, almeno, ne apprezzo il tentativo diciamo.

Dopo aver visto il primo, tutto sommato mi sono detto "Ok dai, ci stava come film si salva comunque".
Questo, onestamente... no.

La trama ormai è chiaro, è stata rivista e ampiata con tutto il materiale che si poteva prendere dagli scritti di Tolkien, e anche lì il mio punto di vista è: "ok bravi, ma Lo Hobbit a) era una favola abbastanza slegata dal mondo del Signore degli Anelli b) dovevate farlo proprio per i soldi eh?".

Rimanendo oggettivi, una cosa che proprio non mi è piaciuta a livello cinematografico è l'abuso di computer grafica... per l'altro fatta pure male!
La scena della fuga nei barili ad esempio. Si possono ammirare sequenze registrate indubbiamente all'aperto, che poi prendono il posto a scene registrate in studio e poi sistemate con la CGI per le parti più rapide. Ma la CGI di questi segmenti è una cosa... Si vede che è CGI, ti da proprio un pugno in faccia quando la vedi e onestamente non è bello. Per non parlare di quei cinque minuti di soggettiva dal barile, che sembrano "registrati con la GoPro Camera" [cit.].
Ah si, e la calvalcata di Legolas (LEGOLAS, COSA CAZZO CI FAI QUI?) alla fine in palese animazione 3D? A dir poco uno stupro per la vista, considerando che ci ricodiamo tutti delle cavalcate vere di Orlando Bloom ne Il Signore degli Anelli... si è forse dimenticato come si fa in questi anni?
Al 200% hanno usato così tanta CGI perché ora la tecnologia lo permette, perché fa risparmiare etc etc ma dio, non così!

Piccola nota su Legolas. L'aspetto come era? Occhi azzurri, un po' pallido ma nemmeno così tanto, il giusto per differenziarlo da un uomo (orecchie a parte). Ve lo ricordavate anche voi così, nella trilogia di LOTR, giusto?
 Beh a quanto pare quando era giovane gli piaceva tanto usare delle lenti a contatto ancora più azzurre e riempirsi di cerone. Che birbante.
Potrei vomitare.


Menzione d'onore per Smaug, "interpretato" da Benedict Cumberbatch con la tecnica del motion capture; l'animazione del drago è davvero ben curata, soprattutto l'espressività facciale. Il doppiaggio italiano è notevole, sono curioso di andare a sentire quello originale visto che in molti ne parlano davvero bene.

Uno potrebbe arrivare a pensare "oh una cosa ben fatta... la speranza divampa!".
Ma no.

Mi verrebbe un poema se mi mettessi a parlare di tutte le libertà che si sono presi nella trama, dal minimizzare in maniera assurda la figura di Beorn, alla rivisitazione della fuga da Bosco Atro che è diventata una battaglia epica, and so on... Mi soffermerò su una cosa (in realtà due).

Tauriel.
Tauriel che si arrapa per Kili.

Tauriel non esiste. Punto. E' stata aggiunta da Peter Jackson per (e cito Wikipedia UK) "aggiungere una donna al cast, prevalentemente maschile, e per poter ampliare ulteriormente la trama e mostrare al meglio la vita a Bosco Atro".
Vi sembrano buoni motivi? Per me no. Assolutamente no. Ricordiamoci che il film è "Lo Hobbit", LO-HOBBIT, non "DOCUMENTARIO SULL'UNIVERSO DI ARDA".
E ovviamente l'ampliamento di trama cosa prevede? Che il fott**o nano Kili e la fott**a elfa immaginaria si arrapano a vicenda mentre stanno a Bosco Atro.
Poi Kili fugge e cosa succedo? Oh guarda, viene ferito da una freccia INESISTENTE durante una battaglia INESISTENTE. E per di più la freccia è Morgul, perciò rimane avvelenato e rischia di morire. PER UNA FRECCIA INESISTENTE, LOOSER.
Ma attenzione, papparapà! arriva Tauriel a risolvere la situazione, salvando il fott**o nano dalla morte certa, usando la medicina elfica e la pianta medicale "foglia di Re" (che tra parentesi, ne voglio un barile, salva anche dalla peste mi sa) e apparendo come una visione della Madonna.

Spetta un momento. Mi ricorda qualcosa...

Ok per i tardoni che non ci sono arrivati, è una copia masticata e sputata della scena de La Compagnia dell'Anello in cui Arwen cerca di curare Frodo prima di portarlo a Gran Burrone:
- Frodo e Kili sono feriti entrambi da un'arma MORGUL
- Per alleviarne i dolori, Aragorn/<nano di cui onestamente non ricordo il nome> vanno a cercare la foglia di Re
- Quando stanno per usarla per conto loro, compare Arwen/Tauriel
- Arwen/Tauriel si ciuspano senza troppi complimenti la foglia di Re, accendono la lampadina incorporata, fanno uno spettacolo di discorso in elfico e ta-da!
Coincidenze? Io non credo. Un abbraccio.

E ovviamente Kili si salva, le parla dolcemente, e si amano, e blah blah blah. Se già non mi era andata giù la parte prominente che aveva assunto la storia di Arwen e Aragorn nella trilogia, questa che poi non esiste non mi va proprio. Ripeto. NON. ESISTE. PERCHE'. CREARLA? NON AGGIUNGE NULLA, NULLA, N-U-L-L-A ALLA TRAMA.

Concludo perché davvero potrei andare avanti per giorni. Dovrei rivederlo e prendere appunti.
Molto molto molto deludente sia dal punto di vista dell'adattamento dal libro, sia anche dal punto di vista cinematografico in se: da chi ha partorito la trilogia de Il Signore degli Anelli (ricordo: 17 Oscar, record di 11 Oscar per 'Il Ritorno del Re', l'unico insieme a Ben-Hur e Titanic ad averne vinti così tanti nella storia) si aspetta molto, moooolto di più. Forse la cosa più giusta è uscita parlando con gli amici con cui l'ho visto, si aspettavano (giustamente) un forte ritorno economico e di spettatori proprio in base al successone della trilogia.
Se non conoscente nulla del mondo del LOTR al di fuori delle opere cinematografiche, oppure se state cominciando ad interessarvi dai film su Lo Hobbit, ve lo godrete abbastanza perché rimane un prodotto discreto.
Personalmente da lettore e fan delle opere scritte e dell'universo 'canonico' di Tolkien... preferivo farmi marchiare a fuoco i cog****i.

martedì 17 dicembre 2013

Welcome back to Raputre


Bioshock Infinite, Burial at Sea Ep. 1

Acthung! Al solito, si rischiano spoiler grossi come la fava di Rocco, sia sul DLC che sul gioco principale, quindi se non volete piangere o insultarmi a caso potete uscire. Sciò.

Riassumendo, bentornati a Rapture!
Questo nuovo DLC diviso in due parti (la seconda uscirà in data "minkiabboh") porta Booker ed Elizabeth a Rapture, prima che diventasse il posto tetro a cui ci siamo abituati giocando con Jack a Bioshock.

Elizabeth chiederà a Booker, mostrando di non conoscerlo, di trovare Sally, una bambina che Booker aveva adottato ma poi perso durante un gioco d'azzardo.

Diciamo che il sistema di gioco è uguale a Bioshock Infinite, e con mio sommo disappunto non si vedranno siringoni per cambiare plasmide o aggiungerne uno nuovo, ma ci sarà il solito sistema... solo che i sali si chiamano ovviamente Eve e i Vigor sono tornati i Plasmidi... Well played Irrational -.-''

Una cosa che mi ha lasciato basito è la difficoltà "aggiunta": per ogni arma, oltre al caricatore già inserito, ne puoi portare solamente uno in più. Stop. Mi sono ritrovato così tante volte senza munizioni che non sono riuscito a contarle. E soprattutto Elizabeth, quella brutta p.....ersona non vi darà così tanti aiuti come nella storia principale. Scordateveli, una volta ogni e basta.

Breve, ma intenso. Se come il sottoscritto amate immergervi nella trama, questo DLC vi farà incasinare ancora di più la testa con il suo finale, di cui non dico nulla ma posto un piccolo screen in fondo (che vi farà capire anche perché nel secondo episodio la protagonista sarà Elizabeth...).

Ah si. Compaiono i Lutèce. Quei dannati...

SCRINSCIOT TAIM!














Valve come la grappa Bocchino...

... sempre più in alto.

Ora Valve ha mandato a 300 smanettoni i sample delle sue future Steam Machines. E' la perfetta evoluzione delle console secondo me.

Una specie (perché alla fin fine è un PC) di black box con un hardware davvero interessante, un sistema operativo custom che ti fionda nel mondo di Steam senza troppi fronzoli (e basato su Debian, deo gratias)... Più tutto quello che già Steam offre!

E' il classico esempio di distributore/sviluppatore che si sta facendo davvero da fare per conquistare il mercato, e a mio parere lo sta facendo. I famosi saldi mi strappano sempre qualche acquisto per delle offerte che sembrano addirittura imbarazzanti (vedasi la saga di Assassin's Creed a 15€...).

Ora sembra un post pubblicitario questo lol però seguo da tempo questa evoluzione di Valve e di Steam, e devo dire che mi sono davvero affezionato al loro modo di fare.

E soprattutto sto cercando di solidificarmi di nuovo la materia griGGia dopo l'ennesimo mindfuck collassante (?!?) che mi ha lanciato Bioshock Infinite, in particolare il finale di Burial at Sea Ep. 1

Ma ne riparleremo.

sabato 14 dicembre 2013

Me Vs. aDSL

Io ho un cattivo Karma, che mi ripaga con una connessione a dir poco Medioevale...
Rifletto su sta cosa mentre sto scaricando i miei bei 10.4 GB di espansioni di Bioshock/Fallout New Vegas (pagate su Steam né...) alla paurosa e vertiginosa velocità di 45,6Kbps.

Insomma, faccio in tempo a diventare vecchio, andare in pensione e morire che (forse) il mio cadavere potrà godersi quello che ho cominciato a scaricare oggi.

Soliti problemi italiani no? Ci definiamo un paese moderno ma su questo aspetto siamo al terzo mondo, a meno che uno non viva praticamente dentro la centrale di zona o su una dorsale di fibra ottica.

Suoniamo un po' nel frattempo va...